venerdì 25 dicembre 2009
domenica 20 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
martedì 15 dicembre 2009
Oggi insisto sull'applicazione del principio Yin e Yang nell'alimentazione perchè, per quanto mi riguarda, è stata la svolta per farmi evolvere in questo campo e vorrei, con un bell'esempio, riuscire a rendere semplice un concetto abbastanza complicato!
Basta osservare la figura in alto a sinistra che rappresenta il TAO con un albero dentro e si ha subito un quadro chiaro, considerando che da un semplice seme nasce una forza che si espande verso l'alto (yin) e si contrae interiormente nella terra con le sue radici (yang).
Le estremità dei rami è la parte più yin e, al contrario, le estremità delle radici è la parte più Yang.
Il nostro equilibro lo troviamo nell'aura che circonda il nostro seme perciò un pò dentro e un pò fuori della terra.
Il frutto (yin) di questo albero ha dentro di sè il seme (yang) che una volta cascato a terra darà vita ad un altro albero. Questo è il movimento della vita.
La filosofia orientale vede l'intero cosmo quale manifestazione del TAO, o "principio unico".Il TAO è la raffigurazione del principio della creazione da cui tutto nasce.Ogni espressione della natura ed ogni essere vivente sono emanazioni del TAO, che si manifesta attraverso una trasformazione: il qi o il ki, soffio vitale, vibrazione vitale dell'universo presente in ogni manifestazione della natura e nell'uomo, ed espressione della attività dinamica di due polarità primordiali opposte ma complementari, dette YIN e YANG.
La metà di colore nero, con il seme bianco al suo interno è lo YIN che rappresenta l'aspetto femminile, negativo, ricettivo, interno, freddo; la metà bianca con il seme scuro al suo interno rappresenta il suo opposto complementare, è lo YANG che rappresenta l'aspetto maschile, positivo, caldo ecc.,Le due polarità non sono entità materiali, non esistono singolarmente e si completano e trasformano a vicenda.
YIN:espanso, scuro, femminile, freddo, negativo,umido,riposo, energetico,dispersione, lento, leggero ecc.
YANG:condensato, chiaro, maschile, caldo, positivo, secco, movimento, fisico, assimilazione,rapido, pesante ecc.
venerdì 11 dicembre 2009
- CONSUMARE ALIMENTI COMPLETI, INTEGRALI E BIOLOGICI
- CONSUMO GIORNALIERO DI VERDURA E FRUTTA DI STAGIONE E BIOLOGICHE
- PREFERIRE I CEREALI IN CHICCHI RISPETTO AI PRODOTTI A BASE DI FARINE
- MASTICARE CORRETTAMENTE E A LUNGO I CIBI, PARTICOLARMENTE I CEREALI
- CONSUMARE LEGUMI COME FAGIOLI, CECI, PISELLI,LENTICCHIE ECC.; ALTERNANDOLI AD ALTRI TIPI DI PROTEINE E CONSUMANDOLI A GIORNI ALTERNI
- LIMITARE I PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALI, PREFERENDO CARNI BIANCHI E PESCE ED ELIMINANDO CARNI ROSSI ED INSACCATI
- LIMITARE GRASSI SATURI COME BURRO, STRUTTO E MARGARINE SOSTITUENDOLI CON OLI VEGETALI SPREMUTI A FREDDO, RICCHI DI ACIDI GRASSI INSATURI
- CONSUMARE SALE MARINO INTEGRALE, NON GRIGIO, IN PICCOLE QUANTITA'
- ELIMINARE LO ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO SOSTITUENDOLO CON DOLCIFICANTI NATURALI COME: MIELE, MALTO DI CEREALI, SCIROPPO DI ACERO, SUCCO DI AGAVE ECC.
martedì 8 dicembre 2009
lunedì 7 dicembre 2009
venerdì 4 dicembre 2009
Sante parole...:)
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di Torino nel 1969.
Specializzato nel “Settore e di laboratorio” presso l’Università. di Torino nel 1973.
Ha frequentato Corsi residenziali di epidemiologia dei tumori presso l’agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro (I.A.R.C.) negli anni 1970, 1975, 1980, l’Advanced Course on Epidemiologic Methods in Occupational Health
(Institute of Occupational Health, Helsinki) nel 1979 e il Corso I.A.R.C. di biologia molecolare per epidemiologi del cancro nel 1986.
E’ stato uno dei pochi ricercatori italiani chiamati a collaborare alla stesura del volume “Food Nutrition and the Prevention of Cancer”.
giovedì 3 dicembre 2009
"CIBO PER LA PACE NEL MONDO"
Oggi vorrei cominciare a spiegarvi le mie ragioni verso la scelta di una alimentazione naturale ed equilibrata e il perchè di un blog, alquanto impegnativo.
Quello che fino ad ora sono riuscito a capire, è che tra il mondo che mi circonda e l'universo interiore, c'è un punto di incontro che si chiama corpo umano, che è il punto di partenza se abbiamo la curiosità di voler sapere chi siamo. Chi è che non se lo chiede prima o poi?
Il nostro corpo umano è un miracolo di cui nessuno riuscirà mai a svelarne i misteri ma che sapremo capire se lo lasciamo vivere senza veleni.
Ci sono tanti tipi di avvelenamenti ma uno in particolare è il più importante, quello alimentare. E' fondamentale, perchè può portare a morire piano piano, senza riuscire a cogliere l'essenza della vita. Possiamo avvelenarci o nutrirci, per ben tre volte al giorno!
Come è facile stare male perchè abbiamo mangiato male, e altrettanto facile stare bene perchè abbiamo mangiato bene, siamo solo noi a decidere per la prima o la seconda scelta e per capirlo abbiamo bisogno di sapere.
Le cose da dire sono tante per riuscire a convincere se stessi che mangiare sano ed equilibrato porta ad una vita felice in tutti i campi e questo blog è nato per dire e convincere. Ogni giorno cercherò di essere di aiuto per una sana e corretta informazione per l'evoluzione globale.
C'è un passo nel libro "Cibo e Destino" che mette in risalto varie combinazioni che portano ad una pace globale possibile che passa attraverso l'alimentazione. Questo libro è prezioso per il bagaglio di una persona che vuole evolversi, è scritto da MICHIO e AVELINE KUSHI che portano a noi la storia di NAMBOKU MIZUNO(1757-1825) che con i suoi insegnamenti curò molte persone con saggezza attraverso l'alimentazione e la fisiognomica. Eccolo:
D: Vorrei migliorare la mia vita e ottenere felicità, ricchezza e longevità. Se sono umile e modesto, posso ottenere ciò che desidero, o no?
R: I progressi che portano al raggiungimento di felicità, ricchezza e longevità risultano da un'alimentazione umile. Se la tua determinazione è molto forte, ti verrà naturale anche di limitarti nei pasti. Il cibo, al pari della mente, è il tuo imperatore e benessere, lunga vita e felicità ne sono i ministri. Sì, il cibo è proprio come un imperatore, perché se ti alimenti in maniera caotica, non riuscirai a ottenere né benessere, né lunga vita, né felicità, allo stesso modo in cui un paese entra nel caos e scoppia la guerra a causa di un imperatore e di ministri totalmente confusi. Quando il re governa bene, la nazione non dovrà mai affrontare disordini; sotto di lui i tre ministri - cioè ricchezza, longevità e felicità - mantengono la loro natura leale e fanno sì che tutto proceda bene. In altre parole, se vuoi ottenere queste tre cose, non andare solo in cerca di piaceri. Sta a te sapere quali sono i tuoi limiti: sei tu che devi essere consapevole di ciò di cui hai bisogno, e ciò di cui puoi fare a meno. Tu stesso devi saper tracciare la linea di confine tra quello che è veramente necessario e i tuoi desideri; se sei profondamente modesto e umile il cielo ti riempirà di soddisfazioni. Questo è l'ordine della natura. Il raggiungimento della felicità, del benessere e della longevità, come pure della prosperità e del successo, dipende interamente da quanto si mangia, quanto di spende e quanto si risparmia. Poiché il denaro appartiene alla società, anche se lo perdi esso continuerà sempre ad esistere da qualche altra parte e non smetterà mai di circolare; ma quando consumi un'altra scodella di riso, il sovrappiù finisce nei tuoi escrementi e inevitabilmente perdi la tua grazia. Di conseguenza, se ti cibi in maniera caotica e più che abbondante, perderai naturalmente la tua vita, nonché la salute e la felicità: non vi è altro modo di distruggerle se non il cibo, e tutte le difficoltà non sono altro che il risultato di un'alimentazione sregolata. Perciò ti consiglio di non mangiare troppo e di far durare ciò che hai; così potrai accumulare nuovi favori di giorno in giorno e alla fine prosperare. Siccome sei stato modesto in passato, il cibo che hai risparmiato quotidianamente andrà a ricolmare il cielo e la terra e farà sì che tu abbia una vita sociale piena di successi. La virtù che hai prodotto tornerà indietro sotto forma di prosperità. La buona e la cattiva sorte, infatti, non dipendono affatto dalla conformazione fisica o dalla fisionomica; perciò sii modesto nel mangiare.
martedì 1 dicembre 2009
domenica 29 novembre 2009
YIN E YANG
La Macrobiotica non è un regime alimentare strettamente vegetariano, consiglia semplicemente di introdurre in cucina alcuni principi che permettono di raggiungere un certo equilibrio. La filosofia macrobiotica divide in due categorie principali i molteplici alimenti che servono al nutrimento dell'uomo: i cibi Yang e i cibi Yin. All'interno di ogni categoria, poi, i singoli alimenti sono classificabili in più Ying e più yang.
In genere possiamo dire che i cibi Yang contengono più sodio, hanno sapore salato, poco dolce o piccante e più alto grado di alcalinità; i cibi Yin contengono più potassio, hanno sapore acido, amaro, molto dolce o aromatico e un più alto grado di acidità. Per preparare pasti equilibrali possiamo combinare tra loro i vari ingredienti sfruttandone le diverse caratteristiche per accentuare o attenuare il loro effetto. Inoltre dovremmo tener presente anche i fattori climatici e stagionali: nelle stagioni e regioni calde (yang) è bene consumare più vegetali, soprattutto quelli di qualità Yin; viceversa nelle stagioni e nelle regioni più Fredde (yin) sarà consigliabile consumare vegetali di qualità prevalentemente yang.
La cottura è un procedimento che aumenta il fattore yang degli alimenti soprattutto se viene eseguita con sistema a pressione. In primavera sarà bene diminuire progressivamente i tempi di cottura (che dovranno essere ulteriormente ridotti nel periodo estivo); in autunno, e maggiormente in inverno, si consiglia invece di aumentarli.
mercoledì 25 novembre 2009
Il diritto ad una alimentazione adeguata costituisce un diritto umano fondamentale, sancito con fermezza nel diritto internazionale. Ciononostante, ogni giorno una persona su 5 soffre la fame, per un totale di 800 milioni di persone affamate in tutto il mondo, e ogni anno oltre 20 milioni di persone muoiono di denutrizione e di malattie ad essa collegate.
Il diritto al cibo è stato riconosciuto fin dall'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948. Esso è inscritto nelle costituzioni di oltre 20 paesi, e circa 145 paesi hanno ratificato il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali del 1966, che impone esplicitamente agli Stati firmatari di legiferare sul diritto a un'alimentazione adeguata. Il Codice Internazionale di Condotta sul Diritto Umano a un'Alimentazione Adeguata fu proposto per la prima volta alla vigilia del Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996. Esso è largamente appoggiato dalle organizzazioni non governative che difendono la causa degli affamati.