domenica 29 novembre 2009




YIN E YANG

Premetto che il mio essere vegetariano non è dettato solo dal mio rispetto per gli animali ma da una convinzione che una sana alimentazione, per l'essere umano in evoluzione, sia la chiave per un sempre più rapido ri-congiungersi con L'UNO.


La Macrobiotica non è un regime alimentare strettamente vegetariano, consiglia semplicemente di introdurre in cucina alcuni principi che permettono di raggiungere un certo equilibrio. La filosofia macrobiotica divide in due categorie principali i molteplici alimenti che servono al nutrimento dell'uomo: i cibi Yang e i cibi Yin. All'interno di ogni categoria, poi, i singoli alimenti sono classificabili in più Ying e più yang.

In genere possiamo dire che i cibi Yang contengono più sodio, hanno sapore salato, poco dolce o piccante e più alto grado di alcalinità; i cibi Yin contengono più potassio, hanno sapore acido, amaro, molto dolce o aromatico e un più alto grado di acidità. Per preparare pasti equilibrali possiamo combinare tra loro i vari ingredienti sfruttandone le diverse caratteristiche per accentuare o attenuare il loro effetto. Inoltre dovremmo tener presente anche i fattori climatici e stagionali: nelle stagioni e regioni calde (yang) è bene consumare più vegetali, soprattutto quelli di qualità Yin; viceversa nelle stagioni e nelle regioni più Fredde (yin) sarà consigliabile consumare vegetali di qualità prevalentemente yang.

La cottura è un procedimento che aumenta il fattore yang degli alimenti soprattutto se viene eseguita con sistema a pressione. In primavera sarà bene diminuire progressivamente i tempi di cottura (che dovranno essere ulteriormente ridotti nel periodo estivo); in autunno, e maggiormente in inverno, si consiglia invece di aumentarli.


La Macrobiotica è un ottimo sistema per iniziare uno stile di vita a tavola che permette di apprendere e di conseguenza trovare l'equilibrio personale.



mercoledì 25 novembre 2009




IL DIRITTO AL CIBO

Il diritto ad una alimentazione adeguata costituisce un diritto umano fondamentale, sancito con fermezza nel diritto internazionale. Ciononostante, ogni giorno una persona su 5 soffre la fame, per un totale di 800 milioni di persone affamate in tutto il mondo, e ogni anno oltre 20 milioni di persone muoiono di denutrizione e di malattie ad essa collegate.

Il diritto al cibo è stato riconosciuto fin dall'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948. Esso è inscritto nelle costituzioni di oltre 20 paesi, e circa 145 paesi hanno ratificato il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali del 1966, che impone esplicitamente agli Stati firmatari di legiferare sul diritto a un'alimentazione adeguata. Il Codice Internazionale di Condotta sul Diritto Umano a un'Alimentazione Adeguata fu proposto per la prima volta alla vigilia del Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996. Esso è largamente appoggiato dalle organizzazioni non governative che difendono la causa degli affamati.

Questo Blog nasce con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica verso un nuovo e "obbligato" stile nel nutrirsi, migliorando noi stessi e di conseguenza anche gli altri.