venerdì 25 dicembre 2009

FORUM MONDIALE PER LA SOVRANITA' ALIMENTARE.



In parallelo ed in contrappunto al vertice FAO sulla sicurezza alimentare, lo scorso novembre a Roma si sono riuniti 642 donne e uomini che rappresentavano 450 associazioni e comunità rurali di ben 93 paesi diversi.
 Ciò che riporto è la dichiarazione finale dopo le quattro giornate dei rappresentanti in difesa di Madre Terra. Questi sono solo alcuni passi più significativi ripresi dal mensile "Aam Terra Nuova" di Gennaio 2009 da un articolo di  Giada Saint Amour di Chanaz.


La Sovranità Alimentare richiede la trasformazione del sistema alimentare attuale per garantire ai produttori di alimenti un accesso equo ed un controllo della terra, delle acque, delle sementi, della pesca e della bio-diversità agricola. Ciascuno ha il diritto e la responsabilità di partecipare alle decisioni che riguardano le modalità di produzione e distribuzione del cibo. Gli stati devono rispettare, proteggere e soddisfare il diritto al cibo, come diritto a disporre di alimenti adeguati, disponibili, accessibili, culturalmente accettabili e nutrienti. Le misure di emergenza devono mobilitare risorse al livello più locale possibile e non devono servire a costringere i paesi ad accettare gli OGM.
Insistiamo sull'importanza fondamentale del nuovo comitato di sicurezza alimentare mondiale in quanto è l'istanza politica internazionale più aperta tra tutte quelle delle nazioni unite che si occupano di cibo e di agricoltura, ma rimarremo vigili nel verificare il suo lavoro. Siamo estremamente preoccupati dal programma agricolo globale e di sicurezza alimentare della banca mondiale, i cui meccanismi di governance non appaiono democratici né trasparenti e condurranno a riprodurre gli errori del passato. 
Riaffermiamo che il nostro sistema di approvvigionamento ecologico nutre la maggioranza degli abitanti del pianeta (oltre 75%), sia nelle aree rurali che in quelle urbane. Le nostre pratiche sono finalizzate all'alimentazione dei popoli e non all'arricchimento dell'industria. Sono di natura sana, diversificata e localizzata, e possono ridurre il cambiamento climatico.
Insistiamo sulla necessità di escludere l'alimentazione e l'agricoltura dal mercato dei diritti di emissione del carbonio. Rivendichiamo una moratoria mondiale sugli organismi geneticamente modificati. I governi devono proteggere i mercati interni. Le nostre pratiche richiedono delle politiche di gestione dell'offerta che garantiscano la disponibilità di cibo, dei redditi dignitosi e dei prezzi giusti. Siamo disposti a discutere nuove disposizioni giuridiche che inquadrino le nostre pratiche. Riabilitiamo le sementi, le razze e le specie acquatiche locali più adatte al clima. Chiediamo che la ricerca scientifica venga riposizionata secondo obietti condivisi. Intanto promuoveremo le nostre innovazioni con mezzi di comunicazione propri attraverso programmi formativi, di educazione e divulgazione. Rifiuteremo di partecipare alle riunioni scientifiche dominate dalle lobby industriali. Rafforzeremo le reti alimentari che collegano le città con le campagne. Forgeremo delle alleanze nell'ambito di un COMPLEX ALIMENTARIUS, che riunisca i piccoli produttori, i trasformatori, i ricercatori, le istituzioni ed i consumatori, e sostituisca l'approccio riduttivo del grande codex alimentarius. 
Ci impegniamo a ridurre le distanze tra produttori e cittadini. Sosterremo i movimenti di attori urbani interessati al cibo, l'agricoltura urbana e periurbana. Ci riapproprieremo del concetto di "cibo" ponendo l'accento sulla nutrizione e sulla diversità delle diete che permettono di escludere la carne proveniente dal regime alimentare industriale. 
Stati ed aziende sono complici nelle pratiche allarmanti di accaparramento. In meno di un anno, oltre 40 milioni di ettari di terre fertili in Africa, Asia, America Latina ed Europa dell'Est sono state usurpate da questi patteggiamenti, sostituendo la produzione alimentare locale con gli interessi di esportazione. 
Gli stati devono garantire alle comunità il controllo delle risorse naturali. Le riforme devono garantire ai giovani e alle donne pari opportunità in merito, correggendo le ingiustizie storiche ed attuali.
L'acqua deve rimanere un bene comune e non deve essere subordinata a meccanismi di mercato che regolino il suo uso e la sua gestione. Le riforme acquatiche devono riconoscere, proteggere e mettere in atto, legalmente, i diritti collettivi di accesso e di uso delle acque di pesca e delle risorse marittime alle comunità di piccoli pescatori. La chiusura dei corridoi di passaggio pastorali, l'espropriazione delle terre, delle ricchezze naturali e dei territori a discapito delle comunità locali per concessioni economiche, coltivazioni estensive, agricoltura ed acquacultura industriali, infrasrtutture turistiche e grandi opere devono cessare.
Gli alimenti derivanti dalla raccolta selvatica sono un'altra fonte di cibo importante per molte comunità e richiedono una specifica tutela. I diritti al territorio dei popoli indigeni comprendono la natura come organismo vivente essenziale per la loro identità e cultura. Chiediamo alla FAO di sviluppare una politica in merito riconoscendo i diritti territoriali delle popolazioni indigene, garantendogli l'accesso ai processi decisionali che riguardano le loro risorse, come lo prevedono gli articoli 41 e 42 della dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle popolazioni indigene. Rifiutiamo i diritti di proprietà intellettuale sugli organismi viventi. Dobbiamo mantenere il controllo delle sementi. Manterremo le nostre pratiche di scambio libero e di salvaguardia delle sementi e delle razze. Continueremo a sviluppare i nostri saperi per nutrire le nostre comunità in modo sostenibile. 






domenica 20 dicembre 2009


DALLA SALUTE ALLA PACE di GEORGES OHSAWA

GEORGES OHSAWA (Nyoiti Sakurazawa) nacque a Kyoto nel 1893. Medico e filosofo, fu il fondatore della Macrobiotica, e il suo insegnamento fu accolto in tutto il mondo con consensi incondizionati. Egli stesso fondò centri e scuole di Macrobiotica negli Stai Uniti, in Belgio, in Francia, la sua seconda patria, e in molti paesi. Morì in un incidente a Tokyo nel 1966, all'età di 74 anni e nel pieno vigore fisico e mentale.

Quello che vi propongo oggi è un passo del suo libro "LA DIETA MACROBIOTICA" (Le Zen Macrobiotique ed. Astrolabio) che si intitola "Dalla Salute alla Pace".

-Tutte le grandi religioni sono nate in Oriente, paese della luce. Grazie ad esse, i popoli orientali,soprattutto quelli dell'Estremo-Oriente, hanno vissuto pacificamente durante migliaia di anni fino all'arrivo della civiltà occidentale; è così che il Giappone è sempre stato chiamato il paese della longevità e della pace.
Ma tutto è soggetto a mutamento in questo mondo fluttuante; i paesi d'Asia e d'Africa furono colonizzati dalla civiltà occidentale, il loro pacifismo indusse ad abbandonare le loro tradizioni e ad adottare quelle dell'Occidente. La civiltà importata divenne sempre più potente, le guerre divennero di volta in volta più cruente e la civiltà scientifica è ora la nuova religione dell'umanità. Noi l'ammiriamo molto, ma possiamo pretendere che essa si accordi con la vecchia civiltà della salute, di libertà, di felicità e pace?
Ho cercato a lungo di trovare un accordo tra queste due civiltà e credo di aver trovato il mezzo per farlo; io penso che se gli Occidentali si danno la pena di applicare la filosofia orientale, arriveranno a risolvere non solamente numerosi problemi di ordine scientifico e sociale, ma anche i grandi problemi come quelli della felicità e della libertà.
Il primo passo in questa via consiste nello studiare l'alimentazione orientale, base della salute e della felicità, che in Giappone era considerata come l'arte divina della vita. Quest'arte era basata su numerosi principi , mentre l'Occidente sembra essere guidato solamente dalla ricerca del piacere, cioè da valori molto bassi. Coloro che hanno appena fatto ciò che si chiama un buon pasto, mostrano del resto, dai tratti dei loro volti, di essere stanchi, se non intossicati, dagli alimenti troppo abbondanti che hanno consumato; Dai loro discorsi non trapela più la lucidità della loro intelligenza. Vediamo così che la salute e il giudizio, legati secondo l'adagio europeo "mente sana in corpo sano", sono influenzati dall'alimentazione la cui importanza non sfugge più a nessuno. Non è che l'alimentazione orientale sia a priori migliore delle altre, e che quella che trovate nei ristoranti giapponesi o cinesi d'Europa, spesso molto eleganti, non faccia talvolta appello alle vostre idee primitive ed oscuri più o meno la vostra intelligenza. I veri cuochi delle cucine giapponese e cinese preparano dei piatti non solamente squisiti per coloro le cui papille gustative non sono state oscurate dall'alcol o da un'alimentazione troppo condita con spezie, ma capaci di rafforzare la salute e di conseguenza la felicità, conformemente ai principi della macrobiotica. Il regime dei monasteri zen in Giappone è del resto chiamato "Syozin Ryori", che significa "cucina che migliora l'intelligenza".
Se l'industria alimentare, in Europa e altrove, potesse produrre un'alimentazione macrobiotica, compirebbe la prima rivoluzione di questo genere e condurrebbe la prima guerra totale contro la malattia e la miseria.

giovedì 17 dicembre 2009


UN PASTO EQUILIBRATO

Un'Alimentazione Naturale con una base Macrobiotica assicura il giusto apporto di nutrienti essenziali, di conseguenza previene e cura molteplici disturbi collegati ad una dieta errata. I cereali integrali, i legumi e le proteine vegetali, le verdure e la frutta di stagione, pochi prodotti animali, sono in grado di nutrirci in maniera ottimale. Ad ogni pasto è importante assumere tutto ciò che occorre per il buon funzionamento del nostro corpo.


Il seguente schema, riferito a ciascun pasto, ci potrà essere di valido aiuto:

50% di cereali integrali biologici preferibilmente in chicchi: riso, orzo, grano, farro, segale, avena, miglio, mais...
Il fabbisogno di cereali a persona varierà dai 50 ai 100 grammi di peso crudo, per ciascun pasto.
Alterneremo i vari tipi fra loro inserendo, di tanto in tanto, i farinacei come: pane, pasta, focaccia, polenta.

25% di verdure biologiche cotte e crude. In rapporto alla stagione daremo la preminenza ad una rispetto all'altra, ad esempio: in estate consumeremo più verdure crude, in inverno daremo la preferenza alle verdure cotte, accompagnate da piccole quantità di crudité. La quantità indicativa sarà il contenuto di un piatto da contorno di verdure. 

15% di proteine, a scelta tra quelle vegetali o animali.

10% di condimenti. Oltre a quelli classici come olio, sale, limone e aceto... inseriremo: salsa di soya tamari o shoju, alghe marine, gomasio.


martedì 15 dicembre 2009

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ALIMENTI YIN E YANG







Oggi insisto sull'applicazione del principio Yin e Yang nell'alimentazione perchè, per quanto mi riguarda, è stata la svolta per farmi evolvere in questo campo e vorrei, con un bell'esempio, riuscire a rendere semplice un concetto abbastanza complicato!


Basta osservare la figura in alto a sinistra che rappresenta il TAO con un albero dentro e si ha subito un quadro chiaro, considerando che da un semplice seme nasce una forza che si espande verso l'alto (yin) e si contrae interiormente nella terra con le sue radici (yang).


Le estremità dei rami è la parte più yin e, al contrario, le estremità delle radici è la parte più Yang.


Il nostro equilibro lo troviamo nell'aura che circonda il nostro seme perciò un pò dentro e un pò fuori della terra.


Il frutto (yin) di questo albero ha dentro di sè il seme (yang) che una volta cascato a terra darà vita ad un altro albero. Questo è il movimento della vita.

La filosofia orientale vede l'intero cosmo quale manifestazione del TAO, o "principio unico".Il TAO è la raffigurazione del principio della creazione da cui tutto nasce.Ogni espressione della natura ed ogni essere vivente sono emanazioni del TAO, che si manifesta attraverso una trasformazione: il qi o il ki, soffio vitale, vibrazione vitale dell'universo presente in ogni manifestazione della natura e nell'uomo, ed espressione della attività dinamica di due polarità primordiali opposte ma complementari, dette YIN e YANG.
La metà di colore nero, con il seme bianco al suo interno è lo YIN che rappresenta l'aspetto femminile, negativo, ricettivo, interno, freddo; la metà bianca con il seme scuro al suo interno rappresenta il suo opposto complementare, è lo YANG che rappresenta l'aspetto maschile, positivo, caldo ecc.,Le due polarità non sono entità materiali, non esistono singolarmente e si completano e trasformano a vicenda.



YIN:espanso, scuro, femminile, freddo, negativo,umido,riposo, energetico,dispersione, lento, leggero ecc.


YANG:condensato, chiaro, maschile, caldo, positivo, secco, movimento, fisico, assimilazione,rapido, pesante ecc.


ALIMENTI DALL'ESTREMO YIN VERSO L'EQUILIBRIO

Prodotti chimici (cibo industriale con coloranti e conservanti) - Droghe - Medicinali - Alcool - Gelato - Zucchero - Spezie - Frutta tropicale (Ananas, Banane ecc.) - Caffè - Tè nero - Cioccolata - Latte e Latticini leggeri ( Panna, Ricotta, Burro) - Verdure di origine tropicale (Pomodori, Melanzane,Peperoni, Patate...) - Prodotti raffinati (Farine, Pasta; cereali bianchi, Raffinati)

ALIMENTI EQUILIBRATI

Olio crudo - Frutta locale di stagione - Tofu - Verdure a foglia - Verdure tonde - Radici - Tempeh - Alghe - Legumi - Seitan - Farine - Fiocchi - Cereali integrali in chicchi: Mais, Avena, Orzo, Segale, Grano, Farro, Riso, Miglio, Grano Saraceno.

ALIMENTI DALL'EQUILIBRIO ALL'ESTREMO YANG

Farine cotte in forno - Frutti di mare e molluschi - Pesce a carne bianca - Pesce a carne rossa - Pollo e carne bianca - Formaggi salati e stagionati - Carne rossa - Uova - Salumi e cibi affumicati - Sale


Ogni alimento di cui ci nutriamo trasmette la sua energia dominante al nostro organismo. L'esempio più classico è osservare l'effetto dell'alcool, che avendo un'energia soprattutto espansiva rende le persone più espansive, aperte agli altri, ottimiste, allegre.Ma troppo alcool, anche se inizialmente tende a riscaldare, ha alla fine un effetto raffreddante ed indebolente sul corpo.Il caso opposto avviene quando magari si consuma un grosso pasto a base di prodotti animali, che provocano digestione lenta, sonnolenza, spossatezza e indifferenza verso gli altri. Per mantenere un equilibrio psico-fisico è quindi corretto alimentarsi soprattutto con cibi equilibrati (verdure, legumi, cereali integrali), riducendo il consumo di quegli alimenti che, per la loro energia estrema, creano nel nostro corpo squilibrio oscillazione, agitazione.

Non mi stancherò di ripetere che la Macrobiotica è una buona base per cercare un equilibrio nella nostra alimentazione ed è molto curativa, ma non la consiglio come dieta continuativa, se una persona è sana può permettersi, ogni tanto, di mangiare qualsiasi cosa... commestibile:).








venerdì 11 dicembre 2009




LA FILOSOFIA MACROBIOTICA

La Macrobiotica è una filosofia universale ed eterna basata su principi, teorie e pratiche conosciute da filosofi, studiosi e medici attraverso la storia.Il termine Macrobiotica deriva dal greco Makro=grande e Bios=vita e fu per la prima volta utilizzato da Ippocrate, il padre della medicina occidentale, per designare persone longeve e in buona salute. All'inizio del novecento questo vocabolo venne rivisitato in Giappone ad opera di GEORGES OHSAWA (1897-1966) il quale diede alla Macrobiotica la definizione odierna, adattandola alle condizioni di vita "occidentali" e dedicando quasi tutta la sua esistenza a diffondere questa filosofia di vita nel mondo(in particolare in quello occidentale). Numerosi suoi allievi si occuparono di continuare il suo compito ed in particolare MICHIO KUSHI , il principale esponente del movimento macrobiotico mondiale e una delle più autorevoli personalità nel campo della medicina alternativa. Nato in Giappone nel 1926 e testimone della devastazione avvenuta in Giappone a conclusione della seconda guerra mondiale, Michio Kushi scelse di dedicare la propria vita al tentativo di creare una condizione di pace e benessere mondiale. Giunto negli Stati Uniti comprese come la filosofia macrobiotica, basata su uno stile di vita più semplice e naturale, potesse essere uno strumento per conseguire questo fine e cominciò ad insegnare i principi base della macrobiotica attraverso conferenze, seminari, pubblicazioni di libri e riviste.

L'approccio macrobiotico è basato sul punto di vista che l'essere umano è continuamente influenzato da: l'ambiente che lo circonda, il cibo di cui si nutre, le interazioni sociali quotidiane, il clima e la condizione geografica in cui vive.
Essendo il cibo e lo stile di vita i due fattori principali che influenzano la nostra salute e creano chi siamo. La macrobiotica enfatizza maggiormente l'importanza di una corretta alimentazione e di adeguati stili di vita più in armonia con i cicli della natura.
Questa filosofia di vita si basa sul principio delle polarità degli opposti( Yin e Yang), che determina tra le altre cose anche quali ingredienti e stili di cottura utilizzare per mantenere o recuperare la condizione di equilibrio psico-fisico.




Il punto centrale della macrobiotica è il raggiungimento dell'equilibrio attraverso un corretto bilanciamento tra gli opposti: una delle scoperte più interessanti infatti è l'aver compreso che la vita, l'universo fisico e la stessa mente umana, sono basati su opposti.

Maschile-Femminile, Vita-Morte, Giorno-Notte, Inverno-Estate, Alto-Basso, Salute-Malattia, Gioia-Tristezza, Freddo-Caldo, Positivo- Negativo, Destra-Sinistra ecc.
Sono solo alcuni esempi degli infiniti opposti presenti in natura. L'esistenza di tali opposti è legata al fatto che l'universo fisico in cui viviamo si basa su due energie contrapposte, che creano una condizione di polarità; quest'ultima è poi la causa del movimento che coinvolge ogni singolo elemento del mondo fisico.

Le due energie opposte vengono denominate dalla macrobiotica YIN(espansiva) e YANG(contraente).
La forza espansiva(YIN): energia centrifuga che disperde, allontana, raffredda, rilassa, indebolisce.
La forza contraente(YANG): energia centripeta che aggrega, raccoglie, concentra, riscalda, rafforza, crea tensione.

Le due forze sopra indicate, essendo opposte ed antagoniste, creano il movimento. Se questo è eccessivo crea squilibrio fisico, mentale ed emozionale. La macrobiotica propone di ritrovare l'equilibrio riducendo tale oscillazione attraverso una profonda conoscenza delle due energie ed un loro sapiente dosaggio.
Anche gli alimenti possiedono tali energie e attraverso un approfondito studio, la macrobiotica è riuscita a classificarli in una scala energetica(YIN-YANG) che va da ciò che è più espansivo a ciò che maggiormente è più contraente. Riducendo il consumo degli alimenti troppo estremi, sia in senso contraente che espansivo, ed aumentando il consumo di quelli più equilibrati è possibile migliorare la propria condizione di benessere.






REGOLE DI BASE PER UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE

  1. CONSUMARE ALIMENTI COMPLETI, INTEGRALI E BIOLOGICI
  2. CONSUMO GIORNALIERO DI VERDURA E FRUTTA DI STAGIONE E BIOLOGICHE
  3. PREFERIRE I CEREALI IN CHICCHI RISPETTO AI PRODOTTI A BASE DI FARINE
  4. MASTICARE CORRETTAMENTE E A LUNGO I CIBI, PARTICOLARMENTE I CEREALI
  5. CONSUMARE LEGUMI COME FAGIOLI, CECI, PISELLI,LENTICCHIE ECC.; ALTERNANDOLI AD ALTRI TIPI DI PROTEINE E CONSUMANDOLI A GIORNI ALTERNI
  6. LIMITARE I PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALI, PREFERENDO CARNI BIANCHI E PESCE ED ELIMINANDO CARNI ROSSI ED INSACCATI
  7. LIMITARE GRASSI SATURI COME BURRO, STRUTTO E MARGARINE SOSTITUENDOLI CON OLI VEGETALI SPREMUTI A FREDDO, RICCHI DI ACIDI GRASSI INSATURI
  8. CONSUMARE SALE MARINO INTEGRALE, NON GRIGIO, IN PICCOLE QUANTITA'
  9. ELIMINARE LO  ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO SOSTITUENDOLO CON DOLCIFICANTI NATURALI COME: MIELE, MALTO DI CEREALI, SCIROPPO DI ACERO, SUCCO DI AGAVE ECC.

martedì 8 dicembre 2009


SCUOLA CUOCHI E TERAPISTI NATURALI
"GIOIA DI VIVERE"

L'associazione culturale "Gioia di Vivere" di Lucca, ha lo scopo di promuovere un corretto rapporto tra uomo e Natura, seguendo la via di un'alimentazione sana e naturale, di un agricoltura non inquinante, secondo le tecniche biologiche e biodinamiche, di una medicina sensibile al concetto della naturalità della salute come Antroposofia, Agopuntura, Omeopatia, Yoga, Erboristeria, ecc. 

L'approccio all'alimentazione naturale nasce dalla consapevolezza che la dieta moderna non e' rispettosa delle esigenze del nostro corpo. Essa e' infatti carente di fibre, di minerali, di vitamine, cosi' importanti per i nostri scambi metabolici e per il buon funzionamento di tutto l'organismo.  Nel contempo essa e' fin troppo ricca di proteine e grassi animali, di zucchero e sale raffinati. Questo squilibrio genera una grande quantita' di disturbi quali il diabete, l'obesita', le disfunzioni, e le patologie scheletriche, perfino l'ipertensione e l'ipercolesterolemia.  Il  collegamento fra   l'errata alimentazione  e i problemi di salute e' ormai fin troppo noto ed e' per questa ragione che occorre imparare a consumare cereali integrali, legumi, proteine vegetali (come tofu, seitan, tempeh),  le verdure e  la frutta  di  stagione,  in modo da assicurarci e conservare un buon stato di salute. La cucina naturale ci consente di ottenere piatti gustosi,  leggeri, completi, e sani, nel pieno rispetto delle tradizioni.
 

Marina e Nicola, per mia diretta esperienza, sono persone fantastiche e ben preparate, sul loro sito gioiadivivere.it  ci sono tutte le informazioni nel caso vogliate diventare loro alunni.




lunedì 7 dicembre 2009


CEREALI INTEGRALI

Migliaia di anni fa i nostri antenati cominciarono a mangiare una nutriente combinazione di frutti della terra e di semi, che noi chiamiamo cereali integrali.Da allora molte culture hanno adottato i cereali come loro elemento base.
Gli antichi cinesi mangiavano il miglio, il grano saraceno e il riso; gli Aztechi e i Maya si alimentavano prevalentemente con il mais; gli Egizi coltivavano alcune delle specie di grano più rinomate del mondo; gli antichi Europei si alimentavano a base di grano, segale, orzo e avena; i Bretoni mangiavano avena e grano; gli Indù riso e grano; un certo numero di popolazioni africane coltivavano il miglio.
I cereali integrali (molto meglio sè biologici) vengono assunti così come sono, senza che venga tolta alcuna delle parti commestibili( la crusca, il germe, l'endosperma). In una dieta equilibrata , i cereali sono una fonte preziosa di energia perchè contengono carboidrati complessi, proteine, grassi, vitamine e minerali in quantità equilibrate a misura dei bisogni dell'organismo umano.
Sono anche un'ottima sorgente di fibre, di vitamine del complesso B, di vitamine E e di fosforo( un minerale chiave che è un nutrimento basilare per il cervello).
I cereali integrali danno un giusto senso di sazietà dovuto alla loro completezza nutrizionale.Questo consente di non eccedere con il cibo e di conseguenza di conservare il peso forma.

Nei prossimi giorni approfondirò ogni aspetto riguardante i cereali suggerendo una ricetta per ognuno.

venerdì 4 dicembre 2009


Franco Berrino


Sante parole...:)





Franco Berrino, nato a Fornovo di Taro (Parma), il 30 aprile 1944.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’  di Torino nel 1969.
Specializzato nel “Settore e di laboratorio” presso l’Università.  di Torino nel 1973.
Ha frequentato Corsi residenziali di epidemiologia dei tumori presso l’agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro (I.A.R.C.) negli anni 1970, 1975, 1980, l’Advanced Course on Epidemiologic Methods in Occupational Health 
(Institute of Occupational Health, Helsinki) nel 1979 e il Corso I.A.R.C. di biologia molecolare per epidemiologi del cancro nel 1986.
E’ stato uno dei pochi ricercatori italiani chiamati a collaborare alla stesura del volume “Food Nutrition and the Prevention of Cancer”.

giovedì 3 dicembre 2009




"CIBO PER LA PACE NEL MONDO"



Oggi vorrei cominciare a spiegarvi le mie ragioni verso la scelta di una alimentazione naturale ed equilibrata e il perchè di un blog, alquanto impegnativo.

Quello che fino ad ora sono riuscito a capire, è che tra il mondo che mi circonda e l'universo interiore, c'è un punto di incontro che si chiama corpo umano, che è il punto di partenza se abbiamo la curiosità di voler sapere chi siamo. Chi è che non se lo chiede prima o poi?

Il nostro corpo umano è un miracolo di cui nessuno riuscirà mai a svelarne i misteri ma che sapremo capire se lo lasciamo vivere senza veleni.

Ci sono tanti tipi di avvelenamenti ma uno in particolare è il più importante, quello alimentare. E' fondamentale, perchè può portare a morire piano piano, senza riuscire a cogliere l'essenza della vita. Possiamo avvelenarci o nutrirci, per ben tre volte al giorno!

Come è facile stare male perchè abbiamo mangiato male, e altrettanto facile stare bene perchè abbiamo mangiato bene, siamo solo noi a decidere per la prima o la seconda scelta e per capirlo abbiamo bisogno di sapere.

Le cose da dire sono tante per riuscire a convincere se stessi che mangiare sano ed equilibrato porta ad una vita felice in tutti i campi e questo blog è nato per dire e convincere. Ogni giorno cercherò di essere di aiuto per una sana e corretta informazione per l'evoluzione globale.

C'è un passo nel libro "Cibo e Destino" che mette in risalto varie combinazioni che portano ad una pace globale possibile che passa attraverso l'alimentazione. Questo libro è prezioso per il bagaglio di una persona che vuole evolversi, è scritto da MICHIO e AVELINE KUSHI che portano a noi la storia di NAMBOKU MIZUNO(1757-1825) che con i suoi insegnamenti curò molte persone con saggezza attraverso l'alimentazione e la fisiognomica. Eccolo:

D: Vorrei migliorare la mia vita e ottenere felicità, ricchezza e longevità. Se sono umile e modesto, posso ottenere ciò che desidero, o no?

R: I progressi che portano al raggiungimento di felicità, ricchezza e longevità risultano da un'alimentazione umile. Se la tua determinazione è molto forte, ti verrà naturale anche di limitarti nei pasti. Il cibo, al pari della mente, è il tuo imperatore e benessere, lunga vita e felicità ne sono i ministri. Sì, il cibo è proprio come un imperatore, perché se ti alimenti in maniera caotica, non riuscirai a ottenere né benessere, né lunga vita, né felicità, allo stesso modo in cui un paese entra nel caos e scoppia la guerra a causa di un imperatore e di ministri totalmente confusi. Quando il re governa bene, la nazione non dovrà mai affrontare disordini; sotto di lui i tre ministri - cioè ricchezza, longevità e felicità - mantengono la loro natura leale e fanno sì che tutto proceda bene. In altre parole, se vuoi ottenere queste tre cose, non andare solo in cerca di piaceri. Sta a te sapere quali sono i tuoi limiti: sei tu che devi essere consapevole di ciò di cui hai bisogno, e ciò di cui puoi fare a meno. Tu stesso devi saper tracciare la linea di confine tra quello che è veramente necessario e i tuoi desideri; se sei profondamente modesto e umile il cielo ti riempirà di soddisfazioni. Questo è l'ordine della natura. Il raggiungimento della felicità, del benessere e della longevità, come pure della prosperità e del successo, dipende interamente da quanto si mangia, quanto di spende e quanto si risparmia. Poiché il denaro appartiene alla società, anche se lo perdi esso continuerà sempre ad esistere da qualche altra parte e non smetterà mai di circolare; ma quando consumi un'altra scodella di riso, il sovrappiù finisce nei tuoi escrementi e inevitabilmente perdi la tua grazia. Di conseguenza, se ti cibi in maniera caotica e più che abbondante, perderai naturalmente la tua vita, nonché la salute e la felicità: non vi è altro modo di distruggerle se non il cibo, e tutte le difficoltà non sono altro che il risultato di un'alimentazione sregolata. Perciò ti consiglio di non mangiare troppo e di far durare ciò che hai; così potrai accumulare nuovi favori di giorno in giorno e alla fine prosperare. Siccome sei stato modesto in passato, il cibo che hai risparmiato quotidianamente andrà a ricolmare il cielo e la terra e farà sì che tu abbia una vita sociale piena di successi. La virtù che hai prodotto tornerà indietro sotto forma di prosperità. La buona e la cattiva sorte, infatti, non dipendono affatto dalla conformazione fisica o dalla fisionomica; perciò sii modesto nel mangiare.



martedì 1 dicembre 2009



PERCHE' BIOLOGICO?

Perchè sono un "evoluzionario", ecco perchè!
Bio= vita, niente fertilizzanti chimici che con il tempo si ammucchiano nel nostro organismo.
C'è una soddisfazione incredibile nel sapere che il carburante che mettiamo nella nostra macchina è di ottima qualità.

Nell'alimento biologico sono contenute maggiori sostanze nutritive come vitamine e sali minerali.

L'agricoltura biologica non sfrutta le risorse naturali in modo indiscriminato, anzi favorisce le risorse rinnovabili.
I vegetali, indeboliti dall'impoverimento del terreno tramite i fertilizzanti chimici, sono più sensibili e necessitano di maggiori cure.
L'agricoltore biologico, sfrutta rimedi naturali introducendo nelle colture le difese che già in natura esistono , sia sottoforma di derivati naturali, sia insetti che predano i parassiti delle piante

Anche in allevamento, gli animali vengono cresciuti in spazi ristrettissimi, ridotti all'immobilità, nutriti a forza con mangimi chimici , ormoni e antibiotici per accrescere nel minor tempo possibile la propria massa!!

L'allevamento biologico di pollame, suini, mucche ed altri animali, prevede particolare attenzione al loro benessere.
Il mangime è rappresentato solo da quei alimenti di cui si nutrirebbero le bestie allo stato brado e il risultato sono animali più sani e meno intossicati.

Attualmente la produzione di alimenti biologici è regolamentata da numerose normative a livello della comunità europea tramite il reg.CEE2092/91.

Un prodotto coltivato in maniera intensiva, tipo quello che troviamo nei grandi super mercati, si concentra su un aspetto, l'esteriorità, perciò prodotti "belli", "lucidi" e "tutti uguali", insomma lo specchio di questa società che di sano ha ben poco:).

Ogni alimento, possiede un'etichetta specifica oltre alla normale etichetta obbligatoria per legge.
Le indicazioni obbligatorie che troverete sono le seguenti:
"agricoltura biologica in regime di controllo CEE"
Il nome dell'organismo certificatore ed estremi dell'autorizzazione concessa dal ministero.
Una sigla che identifica il paese e l'azienda produttrice ed il codice del prodotto stesso.