sabato 9 aprile 2011

1 miliardo 300 mila: le persone che potrebbero essere nutrite con grano e soia destinati ai bovini.

925 milioni di persone, nel mondo, oggi, soffrono la fame. Circa una persona su sei non ha abbastanza cibo per condurre una vita sana ed attiva. A livello mondiale, il rischio maggiore per la salute degli individui è rappresentato dalla fame e dalla malnutrizione, più che dall'azione combinata di AIDS, malaria e turbercolosi.


Guardando la televisione, spesso ci confrontiamo con la fame nelle sue forme più estreme e dolorose: madri affamate talmente deboli da non riuscire ad allattare i propri figli nell'Etiopia arsa dalla siccità, rifugiati in coda per le razioni di cibo nel Darfur devastato dalla guerra, elicotteri che scaricano biscotti ad alto contenuto energetico fra i terremotati in Pakistan e in Indonesia. Queste situazioni sono il risultato di crisi di 'alto profilo', come le guerre o i disastri naturali, che lasciano la popolazione senza cibo. E tuttavia le vittime della fame nelle emergenze rappresentano meno dell'8 per cento del numero totale degli affamati. La fame di chi soffre ogni giorno di malnutrizione è meno visibile, ma colpisce un numero assai maggiore di persone, dalle baraccopoli di Giacarta in Indonesia e Phnom Penh in Cambogia, ai villaggi di montagna in Bolivia e in Nepal. In queste zone, la fame significa molto più di uno stomaco vuoto. La maggior parte degli affamati del mondo vive nei paesi in via di sviluppo. Secondo le ultime statistiche della FAO, ci sono 925 milioni di affamati nel mondo, dei quali il 98% vive nei paesi in via di sviluppo. La distribuzione nei continenti è la seguente:

578 milioni in Asia e Pacifico;
239 milioni nell'Africa Sub-Sahariana;
53 milioni in America Latina e Caraibi;
37 milioni nel Vicino Oriente e nel Nord Africa;
19 milioni nei paesi sviluppati.

In relazione a ciò, ritengo informativamente doveroso riportare alcuni numeri per una riflessione (dati FAO):

II 36 dei 40 Paesi più poveri del mondo (prevalentemente in Africa ed America Latina) attualmente esportano più del 60% di cibo coltivato verso gli Stati Uniti e l'Europa, cibo usato da questi ultimi a scopo alimentare per gli animali da carne.

1 miliardo 300 mila: le persone che potrebbero essere nutrite con grano e soia destinati ai bovini.
40%: la quota di cereali coltivati al mondo per nutrire persone.
60%: la quota coltivata di cereali per nutrire bestiame nel mondo.
9 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione di vegetali, frutta e semi.
56 milioni di acri: il terreno destinato alla coltivazione del fieno destinato a nutrire gli animali da allevamento.
260 milioni: acri di foresta distrutta per fare spazio a pascoli.
20 mila: i bambini che muoiono di fame ogni giorno.
10 mila: i chili di patate che si ottengono da 1 acro di terra.
63: i chili di manzo che si ottengono da 1 acro di terra. 80%:
l'80% della produzione mondiale complessiva di antibiotici è destinata alla zootecnia. 5000 tonnelate: di antibiotici impiegate negli allevamenti europei. Di cui 1.500 per favorire la crescita degli animali.
1000: animali estinti ogni anno a causa della distruzione delle foreste pluviali.
3 dollari: costo di un chilo di proteine presenti nel frumento.
31 dollari: costo di un chilo di proteine animali.
260 anni: durata delle riserve se tutti fossero vegetariani.
13 anni: durata delle riserve petrolifere mondiali se tutti gli esseri umani fossero carnivori.
500 mila chili al secondo: produzione di escrementi da parte di tutti gli animali d'allevamento negli Usa.
120 milioni di chili: i rifiuti tossici prodotti ogni giorno dagli allevamenti di polli negli Usa.
17 miliardi: i dollari spesi ogni anno per dare da mangiare agli animali nella sola Europa.

Testo: da "Fame... Per 1 miliardo di persone!" di Gaspare Messina -Laverabestia.org

mercoledì 2 marzo 2011

PICCOLI UOMINI CRESCONO...
INTERVISTA CON ALESSANDRO VEG, 12 ANNI AMORE PER I SUOI SIMILI E IDEE MOLTO CHIARE SULL'ALIMENTAZIONE.

Un giorno trovai nella mia casella di Facebook un messaggio che iniziava così:

“Glucosio presente nella frutta, esso non essendo raffinato è un cibo equilibrato ?

Buona sera piacere di conoscerla la seguo nel suo blog e su youtube...”

Io risposi e proseguendo la conversazione vengo a scoprire che l’interlocutore è un ragazzino di 12 anni!...12 anni!!?

Uè, mi chiedo, qui c’è qualcosa di estremamente raro….

Lui si chiama Alessandro e vive in Sicilia e per la sua età ha idee molto chiare su come si vuole alimentare.

Perciò ho deciso di fargli un’ intervista e vedete un po’ cosa e uscito fuori….

Allora Alessandro.. parlami un poco di te…

Caro Sugar grazie per avermi "scelto" per questa intervista.

Mi chiamo Alessandro Dario Di L. ho 12 anni e vivo a Palermo sono un ragazzo di ceto sociale medio.

E vado in seconda media.

La mia è una vita normalissima...

E non ho alcuna carenza alimentare e rispetto ai miei coetanei che si cibano di vita io sono molto più energico ed attivo !

Riesco a introdurre zucchero da tutti gli alimenti...

Specialmente dalla frutta !

Quale tipo di alimentazione prediligi?(classica, vegetariana, vegana ecc...)?

Prediligo un'alimentazione vegana ma fino ad adesso sono un vegetariano anti-specista.

Qual'è il motivo del perchè non mangi carne?

Bhe caro Sugar non so bene da dove iniziare...

Oltre a stare meglio dal lato salutista/ecologista ho preso questa scelta per motivi etici...

Infatti fra me e gli animali vi è un grande legame di serenità gioia ed ARMONIA.

Cerco di non prevalere su essi perché li ritengo esseri viventi senzienti che possiedono una loro coscienza.

E non mi sentivo in grado di decidere sulla loro vita....

Cosa ancor più tremenda e che l'uomo mette in vita un essere vivente intelligente per poi fagocitarlo !

Che orrore...

Trovi difficoltà con gli amici ed i compagni di scuola per questa rinuncia?

Bene, allora io questa mia scelta non la immagino come rinuncia ma come un passo verso l'auto-consapevolezza totale...

Il vegetarianesimo è una transizione verso la consapevolezza assoluta...

Per far evolvere l'uomo in un essere vivente migliore !

In più ciò mi ha aiutato a vedere tutto da un'altro punto di vista...

Quando mangiavo la vita non comprendevo ciò che si celava dietro il commercio di "cadaveri"...

Per fare un semplice esempio basti pensare che al supermercato danno il PREZZO alla vita !

Che cosa vomitevole !

Oppure noti gli scatti aggressivi della gente che mangia cadaveri...

Solo che prima tutto ciò non lo notavo perché IO facevo parte di tutto ciò !

Ero dentro il cerchio...

Ed è come la droga se tu non smetti totalmente non riuscirai mai a smettere è una dipendenza...

Una brutta dipendenza il rimedio di questa dipendenza è:

1. Non andare nei banco-frigo dove trovi carne.

2. Non identificare animali da allevamento e animali domestici !

3. Non distinguere carne bianca da carne rossa.

4. Non distinguere carne bovina, ovina... dal pesce.

5. Non imporsi sulla vita !

6. SMETTERE PER L'ETERNITA' DI CIBARSI DI CARNE !

Il problema dell'essere umano e che si identifica come essere superiore ed essere prevalente sulle razze !

Ecco il nostro errore !

Però sì trovo molte difficoltà specialmente con i miei compagni che credono che io sia un alieno !

Un essere anormale !

La tua famiglia ti appoggia in questa scelta?

La mia famiglia mi appoggia al 63 %

In totale.

Mio fratello allo 0 %

Mio padre al 3 %

Mia madre al 60 %

Purtroppo mio padre essendo medico è rimasto a un tempo che c'era la convinzione che non assumere più carne facesse male...

Quindi lui è in disaccordo con me.

Su mio fratello non posso contare per un semplice motivo cioè che lui assume 3 fette di carne a sera !

L'unica su cui io posso contare è mia madre che a lei differentemente dagli altri componenti della mia famiglia la carne piace poco e niente !

Pensi che un'alimentazione sana porti ad una pace interiore individuale e mondiale collettiva?

Certo non assumendo carne non vi è rabbia e odio...

Io ho sempre pensato che prima della pace collettiva serva quella individuale quindi se non si riesce a trovare un modo per stare bene con se stessi con il proprio IO interiore non possiamo sperare di coesistere in piena armonia con tutti gli esseri viventi umani e non-umani !

Se ci mangiamo pure i nostri coetanei...(La nazione degli animali.)

Quali punti di riferimento hai per gestire la tua alimentazione ? ( tipo...libri, siti, ecc...)

All'inizio non avevo alcun punto di riferimento tranne che il computer...

Grazie a facebook ho conosciuto gente di Palermo che mi ha guidato verso questo cammino...

Mi hanno indirizzato verso il vegetarianesimo.

Oltre a loro ho conosciuto sempre più persone che hanno fatto questa mia scelta !

Poi ho iniziato a conoscere vari siti tra cui proprio il tuo !

Promiseland.it

La Palermo Vegetariana...

E anti altri siti;

Poi ho letto vari libri tra cui qualcuno di Safran Foer, Luciana Baroni....

Cosa mi dici del consumo di zucchero bianco raffinato?

Caro Sugar a proposito dello zucchero avrei molto da dire ma non voglio levare il tuo ruolo...

Quindi ti dico solo che grazie a mia madre e da ben due anni che non assumo -e non assume neanche lei-

Più zucchero raffinato...

Poi dopo aver avuto la conferma dai tuoi video abbiamo deciso di assumere solo zucchero di canna o in alternativa fruttosio che dolcifica molto di più rispetto allo zucchero raffinato.

E se oggi sto avendo un'intervista con te riguardo la mia scelta

vegetariana devo ringraziare solo mia madre !

Questa tua passione per l'alimentazione avrà un seguito nella tua vita?

Naturalmente; non avrà un seguito decisivo ma avrà certo un seguito...

E se in futuro avrò figli fin da piccoli impartirò loro la scelta veg...

E tutte le scelte salutiste/ecologiste.

E teniamoci stretta la nostra amata casa Terra !

(E socializziamo con gli "animali" !)

Che male mai fa...

Grazie Sugar!

Grazie a te AlessandroJ

domenica 23 gennaio 2011



POLPETTE DI OKARA AL CURRY E CIPOLLINE


L’OKARA è la polpa di soia che rimane quando dalla stessa ne estraiamo il latticello per farne del latte.

E’ molto proteico e si adatta facilmente a ricette creative…

Questa che vi propongo è molto gustosa e si presta molto bene anche per fare degli hamburgerJ

INGREDIENTI:

150 gr di acqua salata, 400 gr di okara, 50 gr di farina integrale, 30 gr di farina integrale di miglio, 2 cucchiaini di curry forte, 3 cipolline fresche, 2 cucchiai di olio e.v.o. e shoyu q.b.

PROCEDIMENTO:

Far bollire l’acqua salata e aggiungere l’okara e le farine, mantecarle e spengere il fuoco e far intiepidire.

Poi aggiungere le cipolline fresche, l’olio, il curry e lo shoyu formare le polpette e cuocere in olio bollente.


Buon appetito!



RIBOLLITA EDDY


Piatto della tradizione contadina toscana (loro sì che sapevano mangiare…), un vero gioiello della cucina mediterranea da poco premiata come patrimonio dell’umanità e osannata dai nutrizionisti di tutto il mondo.

“Piatto avanzato è meglio gustato” un motto che si presta bene per questa ricetta, la ribollita è nata proprio per riutilizzare gli avanzi della minestra di verdura preparata il giorno precedente, può essere considerata un piatto completo: legumi, verdure, pane e un ottimo olio extra vergine…fanno sì che in questo piatto non manchi proprio nulla…

Si consuma nei mesi invernali per il suo potere riscaldante dato da una cottura prolungata (yang).

I legumi si terranno ammollo con un pezzetto di alga kombu (2 cm a persona) per dare ulteriore nutrimento e digeribilità con l’aggiunta di sali minerali dell’alga stessa.

In questa ricetta ho aggiunto la zucca gialla ed i fagioli rossi di soia “Azuki” che sono curativi per i reni (che soffrono nella stagione invernale) e aggiunto lo zenzero per dare ulteriore calore, infatti il ginger (zenzero) aiuta ad allargare i vasi sanguigni e di conseguenza molto buono per chi soffre di mani e piedi freddi.

INGREDIENTI:

1 porro, 2 cipolle bianche, 1 carota, 1 costa di sedano, 300 gr di zucca gialla, cavolo verza, cavolo nero, fagioli azuki, fagioli bianchi cannellini, 2 cm di alga kombu, zenzero, sale , una fetta di pane integrale a pasta acida abbrustolito da servire nel piatto prima di versarvi la zuppa.

PROCEDIMENTO:

Lessare gli azuki e i fagioli cannellini separatamente avendoli tenuti a mollo con l’alga kombu.

Nel Wok far appassire i porri e le cipolle con acqua o un po’ di olio e un pizzico di sale, aggiungere le verdure e gli aromi e far cuocere altri 20 minuti a fiamma bassa.

Dopo aggiungere i legumi e continuare la cottura per due ore con coperchio.

Variante zuppa:

Con i fagioli cannellini avanzati di cottura fare una crema con un mix con un cucchiaio di Tahin e uno spruzzo di limone.

Fare una crema anche con le verdure cotte e dopo unire alla crema di fagioli.

Aggiungervi delle verdure cotte non passate e servire.

Si può far scaldare un pochino d’olio con un aglio e del peperoncino e poi aggiungerlo alla minestra prima di servire.


BUON APPETITO!




RAGU’ DI SEITAN

Chi non si è svegliato la domenica mattina con l’odore del ragù che inondava la casa di quell’odore di soffritto che lasciava presagire una pasta al forno….

La nonna o la mamma che si alzavano presto per far cuocere piano piano a fuoco minimo questo sugo dalle origini contadine molto riscaldante ottimo consumato nella stagione autunno- inverno.

Quando ho deciso di non mangiare più animali, è stata uno dei piatti che mi è mancato di più, poi la scoperta del seitan…..

Il seitan si presta molto bene a sostituire la carne perché è molto versatile in cucina, in questa ricetta di mia madre ho solo sostituito la carne, appunto con il seitan.

INGREDIENTI:

2 carote, 1 sedano, 1 cipolla, 1 porro, 1 spicchio d’aglio, olio extra vergine di oliva, mezzo bicchiere vino rosso, 200 gr di seitan

3 barattoli di salsa di pomodoro bio

Soffriggere e dorare le verdure finemente tritate.

Aggiungere il seitan tritato e fare insaporire, sfumare con il vino rosso poi aggiungere la polpa di pomodoro coprire la pentola e far cuocere a fiamma bassissima il più possibile minimo 2 ore.


BUON APPETTITO!